Quando si pensa alla danza, la mente ci costringe ad assumere un concetto classico dove la precisione, bellezza, agilità la fanno da padrone. Ci impone di creare dei falsi pregiudizzi nei confronti di quegli amici che per uno scherzo del destino non possono anch'essi esibirsi in figure dove la capacità d'espressione viene elevata quasi all'impossibile. Oggi esistono dei corsi dove l'handicap di una persona che vive con l'inseparabile sedia meccanica, viene trascurato, costruendo figure che niente hanno da invidiare ai normodotati. Slanci, piroette, arresti bilanciati ed espressioni studiate nei minime particolari danno dei risultati sorprendenti, dove gli stessi autori rimangono meravigliati di essere in possesso di un'abilità entusiasmante e competitiva.Ebbene si, tutti possono provare a volare nel vortice del ballo, personalizzando un sentimento da condividere con tutti coloro che assistono meravigliati da tanta maestria.